Tre miti comuni sul riscaldamento geotermico

L'energia della pompa di calore geotermica è costituita dall'energia solare immagazzinata nel terreno: una fonte di energia ecocompatibile. Un fraintendimento frequente è che il calore geotermico può esaurirsi, soprattutto se vengono praticate molte perforazioni nello stesso quartiere.

Non è così. Fintantoché il sistema di riscaldamento geotermico ha le dimensioni adeguate, la perforazione continuerà a fornire calore per tutto il tempo che si desidera. La ricarica avviene sia dalla superficie, quando il sole la riscalda, sia dal basso, il noto calore geotermico.

È meglio ricordare che le perforazioni non devono essere troppo vicine l'una all'altra, perché possono assorbirsi l'energia a vicenda. Una regola è che dovrebbero esserci almeno 20 metri tra le perforazioni.

In condizioni normali, si stima che serva in genere una giornata per trivellare di una perforazione media. Questa operazione è normalmente seguita da alcuni lavori di scavo, dallo smontaggio della caldaia esistente (se presente) e dall'installazione di una nuova pompa di calore. Spesso, occorre spegnere il riscaldamento in casa solo per alcune ore.

Ci sono eccezioni? Sì, ad esempio, la profondità della perforazione determina l'entità del lavoro. Quanto più efficiente è la pompa, tanto più profonda deve essere la perforazione; l'installatore può fornirvi maggiori informazioni quando discuterete della trivellazione a casa vostra.

Ecco come installare il riscaldamento geotermico nella vostra casa

Le perforazioni per il riscaldamento geotermico non richiedono un'ampia area della proprietà: la maggior parte delle perforazioni ha un diametro di 115-140 millimetri. Tuttavia, l'impianto di trivellazione usato per perforare dovrà essere trasportato attraverso il giardino e approntato per la perforazione stessa.

Insieme all'installatore, pianificate in anticipo un percorso ottimale attraverso il giardino fino alla perforazione e decidete dove questa verrà posizionata. Una copertura del terreno può proteggere il prato o le aiuole da eventuali danni. La facciata della casa può essere protetta con un telone per evitare schizzi.

Una volta completato il lavoro, solitamente rimangono solo tracce minori come impronte nell'erba e un po' di fango intorno alla perforazione stessa. Un consiglio è quello di specificare prima nel preventivo chi sarà responsabile del ripristino del giardino, ad esempio il proprietario o l'impresa di scavi.

Guida al riscaldamento geotermico: informazioni, suggerimenti e consigli prima di decidere